Il ticinese Gabriele Putzu ha vinto il terzo premio nella categoria "Attualità" con la foto "Isola sul piano di Magadino", che racconta il Ticino sott'acqua a causa delle violente piogge del novembre 2014. (KEYSTONE/TI-Press/Gabriele Putzu)
Il vodese Yvain Genevay (foto sotto) è il fotografo svizzero dell'anno: ha vinto il premio "Swiss Press Photo" per la sua serie di immagini di una famiglia di rifugiati siriani in lutto. Il riconoscimento della Fondazione Reinhardt von Graffenried è dotato di 20'000 franchi.
(Ritratto di Yvain Genevay, SWISS PRESS PHOTO/Roland Lanz)
La scelta non è stata facile: complessivamente 221 fotografi hanno inoltrato 3'147 immagini.
Il caso della famiglia siriana aveva suscitato scalpore la scorsa estate: durante un'operazione di espulsione dalla Svizzera in Italia la donna, al settimo mese di gravidanza, non sarebbe stata assistita e a Domodossola ha perso la bimba che aveva in grembo. Le foto di Genevay erano state scattate in seguito e pubblicate su "Le Matin Dimanche".
I ticinesi premiati
Alcuni riconoscimenti sono andati anche a fotografi ticinesi: il terzo premio nella categoria "Attualità" va a Gabriele Putzu di Ti-Press/Keystone per la sua foto "Isola sul Piano di Magadino", che raffigura una fattoria circondata dall'acqua alta lo scorso novembre. Il terzo posto nella categoria "Vita quotidiana" va a Reza Khatir per "TeatroDanzaGiovani", pubblicata su Ticinosette. Flavia Leuenberger si è invece imposta nella categoria "Ritratti", per l'immagine di Giovanni Vassalli, pure pubblicata su Ticinosette.
La consegna dei riconoscimenti si tiene mercoledì sera all'Hotel Bellevue Palace di Berna. Per la prima volta lo Swiss Press Photo e i premi per i settori Print, Online, Radio e TV saranno attribuiti sotto il nome di "swiss press award". La dotazione complessiva è di 110'000 franchi.
(Red)