Il Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) comunica i dati 2017 relativi all’autodenuncia esente da pena. Nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017, quelle notificate all’Ufficio procedure speciali della Divisione delle contribuzioni, sono state 1'584, per una sostanza complessiva emersa di 1.802 miliardi di franchi.
Se si prendono in considerazione anche i dati degli scorsi anni, si nota la crescita in atto nel nostro Cantone dall’introduzione della misura nel 2010. Quell'anno infatti le autodenunce furono 67 per poi aumentare in maniera costante negli anni.
Il DFE segnala che l’ulteriore incremento dei casi è da mettere in relazione soprattutto con l’entrata in vigore dello scambio automatico di informazioni bancarie e la politica del denaro pulito perseguita dalle banche svizzere. A questo proposito, per quanto attiene a contribuenti con averi bancari depositati presso istituti di credito in Stati con i quali lo scambio automatico d’informazioni è entrato in vigore con effetto il 01.01.2017, si ricorda che il termine ultimo affinché si possa riconoscere il carattere spontaneo di un’autodenuncia esente da pena è il 30 settembre 2018.
(Red)